L’impianto fotovoltaico è costituito da pannelli che, sfruttando i raggi solari, generano energia elettrica utile per illuminare l’abitazione e per tutti gli altri usi abituali dell’elettricità.
Sistema solare termico
È composto da collettori a pannello che catturano la luce solare e da un bollitore in cui viene raccolta l’acqua calda, trasportata poi attraverso la normale rete domestica di tubature. I pannelli vengono posizionati nella parte maggiormente soleggiata dell’edificio come tetto, terrazzo o giardino con un’inclinazione variabile da 30° a 60° per meglio “catturare” i raggi solari. Con questo tipo di soluzione il risparmio sulle spese di riscaldamento può variare dal 40 al 60% specialmente sostituendo il boiler elettrico che ha consumi elevati e si può così ammortizzare in breve tempo il costo iniziale di installazione. I due impianti solari sono totalmente ecologici perché non producono alcuna emissione di anidride carbonica, responsabile principale dell’effetto serra e dell’inquinamento dell’aria.
Circolazione naturale
Nell’ambito domestico l’impianto termico a pannelli solari può essere utilizzato per riscaldare acqua sanitaria, ambienti e piscine: può soddisfare anche l’80% del fabbisogno termico globale dell’abitazione. I raggi solari scaldano il liquido (acqua e antigelo) contenuto nei tubi e questo sale naturalmente a riempire il serbatoio posto sopra i pannelli: qui cede il calore all’acqua che entra nel circuito idraulico della casa.
Circolazione forzata
I pannelli solari (A) contengono acqua e antigelo che il sole scalda; una centralina (B) confronta la temperatura dell’acqua nel pannello e nel serbatoio. Se il liquido dei pannelli è più caldo parte una pompa (C) che lo spinge nella serpentina (D) interna al serbatoio in modo che scaldi l’acqua da immettere nel circuito idraulico (E) della casa. La caldaia (F) interviene quando manca il sole o, d’inverno, quando serve molta più acqua calda.
